7.500 COLLEGAMENTI CON TUTTO IL MONDO, PER CELEBRARE I MONDIALI DI SCI DI CORTINA D’AMPEZZO

Un particolare successo, quello raggiunto dalle due Sezioni Radioamatori Italiani che hanno organizzato l’evento speciale in occasione dei mondiali di sci alpino di Cortina d’Ampezzo, nello scorso mese di febbraio. I “contatti via etere” sono corsi veloci, unendosi alle celebrazioni per questo momento tanto atteso per tutto il nostro Territorio. Nel periodo di attività, durante il mese di febbraio 2021, state collegate oltre 7.500 stazioni in tutto il mondo; ad esse verrà mandata a conferma del collegamento: la cartolina commemorativa appositamente realizzata per l’evento.

Ma c’è stata un ulteriore particolarità che ha legato la radio allo sport e alle Dolomiti che merita di essere sottolineata: l’attività dei radioamatori delle due sezioni ARI (Associazione Radioamatori Italiana) organizzatrici, “Cadore” e “Brunico” si è sovrapposta anche con la giornata mondiale della Radio, promossa dall’UNESCO per il 13 febbraio 2021. Quale mezzo migliore della radio dunque, anche tra gli amatori, per parlare di sport e dello spettacolare sito UNESCO dove esso si tiene quest’anno?

Immagine dell’attivazione

L’attenzione dell’UNESCO per la radio deriva dal fatto che essa è ancora oggi il mezzo di comunicazione più diffuso al mondo e capace di portare con efficacia messaggi anche in aree svantaggiate. A parte la stampa il è mezzo di comunicazione più vecchio ma si sta rilevando di grande attualità anche per la sua capacità di legarsi ad altri media più recenti come la comunicazione web. Doppio impegno e doppio risultato, dunque, per le due sezioni ARI impegnate in questa attività.

I collegamenti hanno toccato, nelle diverse modalità di emissione: fonia, telegrafia, modi digitali e anche via satellite, tutti i continenti e anche quindi paesi e stazioni molto rari (cioè che hanno una piccola numerosità di stazioni radioamatoriali attive) come l’Indonesia, l’Antartide, Puerto Rico, il Sudan (collegato via satellite).

Lo spirito radiantistico, si ispira ai più alti valori di aiuto reciproco e fratellanza che accomunano tutti gli appassionati a questo hobby, che garantisce spazio e possibilità di poter contribuire al miglioramento della nostra Società attraverso vari ambiti del volontariato. Per diventare radioamatore è necessario ottenere un abilitazione dal Ministero dello Sviluppo Economico, che si consegue a seguito di uno specifico esame.


Qso stazioni italiane
Qso stazioni estere