CENTO ANNI DELL’AERONAUTICA MILITARE: A.R.I. “CADORE” E LO STORICO AEROPORTO DI FIAMES

In occasione dei 100 anni dell’Aeronautica Militare la Sezione Cadore dell’Associazione Radioamatori Italiani ha organizzato, un’attività radioamatoriale che ha ottenuto dal Ministero il nominativo speciale II3CDF.

Nel 1915 l’uso militare degli aerei era agli albori; nelle nostre terre, il periodo fu tragico. Zona di fronte, zona di confine, le terre alte furono travolte, per tutta la durata del primo conflitto mondiale, dalla necessità di proteggere un fronte duro, difficile e sofferente. Proprio per permettere il sorvolo del territorio avversario nel 1915 l’allora Corpo Aeronautico allestì a Fiames, a quattro chilometri dal centro di Cortina D’Ampezzo, un campo di volo, talmente strategico da venire fondato un anno prima di quello del capoluogo Belluno.

Logo 100 Anni A.M.

Terminato il conflitto, otto anni dopo, venne fondata l’Aeronautica Militare Italiana: cento anni in difesa della pace e delle popolazioni, attraverso una fitta rete di aeroporti, di varie dimensioni, diffusi su tutto il territorio nazionale. Per celebrare l’importantissimo anniversario, l’Associazione Radioamatori Italiani ARI, in collaborazione con lo Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, ha organizzato un Diploma commemorativo dell’evento.

L’ARI Cadore, vivace realtà radioamatoriale dolomitica, ha quindi scelto di valorizzare l’aeroporto di Cortina Fiames, con il nominativo II3CDF che richiama il codice IATA dell’antico campo volo fondato 108 anni fa. Come già per precedenti iniziative, le più recenti in occasione del Mondiali di sci a Cortina D’Ampezzo e dei Cento anni del Trenino delle Dolomiti nel 2021, i Radioamatori di ARI Cadore si impegneranno a portare in tutto il mondo una realtà locale, fortemente radicata nel territorio dolomitico. Ancora una volta, ARI Cadore porta la montagna bellunese nell’etere globale.   

Tiziano Macchietto Della Rossa